nuova tassazione frontalieri svizzera

La nuova tassazione dei frontalieri in Svizzera: Guida 2025

Ti è arrivata un’offerta dalla Svizzera o ti ritrovi già a lavorare per una società Svizzera ma continui ad essere residente in Italia? Potresti aver acquisito lo status di lavoratore frontaliere, beneficiando di alcune agevolazioni fiscali.

Ci sono alcuni aspetti a cui devi prestare attenzione nella tassazione dei redditi dei lavoratori frontalieri tra Italia e Svizzera. In primis per il fatto che la Svizzera è un paese che non appartiene all’Unione Europea.

Secondo la normativa europea è infatti frontaliere quel soggetto che svolge un’attività lavorativa in un luogo diverso rispetto a quello di residenza e ci rientra in linea di massima ogni giorno o almeno una volta alla settimana. Questa è la definizione che ci viene data dal regolamento CE n. 883/2024.

Il nuovo accordo tra Italia e Svizzera, ufficialmente entrato in vigore da 17 luglio 2023 ed applicabile dal 2024 ha definito come lavoratore frontaliere qualsiasi lavoratore domiciliato nella fascia di confine (20 km) che lavora nell’area di frontiera dell’altro stato.

E’ una fattispecie molto più restrittiva.

Con questo articolo voglio quindi fare chiarezza sul funzionamento della tassazione dei frontalieri in Svizzera spiegandoti le differenze tra vecchio e nuovo regime dei lavoratori frontalieri e portandoti più di un esempio numerico di calcolo dello stipendio netto che riceve un lavoratore frontaliere.

Residenza fiscale e rischio di doppia tassazione

residenza fiscale rischio doppia imposizione

Un doveroso preambolo: cosa succede in mancanza di accordi tra paesi?

Se un soggetto risiede in Italia a norma dell’art. 2 del TUIR è tassato in Italia sui redditi ovunque prodotti. Se non è residente e produce redditi in Italia è tassato sui redditi prodotti nel territorio dello Stato.

L’art. 2 del TUIR attrae a residenza quel soggetto che per la maggior parte del periodo di imposta è:

  • residente ai sensi del codice civile: ha la dimora abituale in Italia;
  • domiciliato: l’Italia è il luogo in cui si sviluppano in via principale le relazioni personali e familiari della persona;
  • iscritto all’anagrafe italiana o residente in un paese a fiscalità privilegiata (salvo prova contraria).

Sono criteri alternativi, basta un solo criterio per attrarre a residenza il soggetto. Un contribuente residente è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi e a pagare le imposte su tutti i redditi prodotti, anche al di fuori dell’Italia (come in Svizzera).

Valgono regole simili nel caso di residenza nello stato estero.

Se invece si producono dei redditi nello stato estero ma non si è ivi residenti, i redditi saranno tassati nello stato estero, ma non sono attratti ad imposizione gli altri redditi prodotti fuori da questo stato.

Si realizza quindi una doppia imposizione. Prima nello stato estero dove si lavora, spesso con una ritenuta alla fonte, e poi in Italia dato che sono tassati tutti i redditi ovunque prodotti.

Ci vengono in aiuto le convenzioni contro le doppie imposizioni che permettono, in linea di massima, di recuperare nello stato di residenza tutte le imposte versate a titolo definitivo nello stato della fonte (stato dove si è prodotto il reddito).


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Tassazione dei redditi di lavoro prodotti in Svizzera da residenti italiani

Sarò più concreto. Ti presento lo scenario di tassazione dei redditi di lavoro prodotti in Svizzera da soggetti che sono ancora residenti in Italia.

Lo scenario non riguarda quei frontalieri entro la fascia di confine (20 km dal confine), per i quali si applicano altre agevolazioni che vedremo di seguito.

Come viene tassato un frontaliere fuori dalla fascia dei 20 km?

Prendiamo il caso di un residente italiano a Milano che decide di andare a lavorare come dipendente per un’azienda a Zurigo (Svizzera). Continua ad essere residente in Italia ma produce il proprio reddito in Svizzera.

Sarà tassato alla fonte in Svizzera, nella dichiarazione dei redditi italiana dichiarerà tutti i redditi prodotti (sia in Italia che in Svizzera) e andrà a detrarre le imposte versate a titolo definitivo in Svizzera.

Si va a ridurre la doppia imposizione. A partire dal 1 gennaio 2024, se il rapporto di lavoro è svolto in via continuativa e in paesi limitrofi all’Italia, è prevista un esenzione per euro 10.000 nel caso in cui il rientro avvenga giornalmente (legge n. 83/2023, art. 4).

Per i frontalieri ci sono delle agevolazioni in virtù dell’accordo Italia-Svizzera entrato in vigore il 17 luglio 2023.

Chi sono i vecchi e nuovi frontalieri entro fascia?

vecchi nuovi frontalieri entro fascia svizzera

Con l’introduzione della legge n. 83/2023 è cambiato il regime dei frontalieri. Cosa è cambiato per i frontalieri?

Iniziamo da una prima distinzione.

Chi è vecchio frontaliere? Quando si è vecchi frontalieri?

Il lavoratore che svolge alla data del 17 luglio 2023 o ha svolto tra il 31 dicembre 2018 e il 17 luglio 2023 un’attività di lavoro dipendente nell’area di frontiera e risiedeva in Italia in uno dei paesi indicati nel precedente accordo (semplifico, non c’era una lista ufficiale ma è stata redatta dalla Svizzera e accettata tacitamente dall’Italia). Qui la lista dei comuni riconosciuti dalla svizzera come di confine.

Non rientri in questa lista o hai iniziato a lavorare in Svizzera dopo questo periodo? Allora sei considerato nuovo frontaliere e in quanto tale non puoi applicare il regime transitorio.

In breve, il regime transitorio prevede la possibilità per i vecchi frontalieri di continuare a pagare le imposte alla fonte unicamente in Svizzera. Non saranno quindi dovute imposte in Italia.

Attenzione però: le liste dei due comuni di fascia (vecchio e nuovo accordo) sono parzialmente diverse. E’ stata quindi prevista un’esenzione di cui ti parlerò successivamente per i frontalieri che non rientravano nella lista dei comuni di fascia del precedente accordo e che rientrano tra i comuni di fascia nel nuovo accordo.

Per farla breve, ci sono dei lavoratori che non possono applicare il regime transitorio e quindi esentare i redditi da tassazione italiana. Ne parlerò a breve.


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Come funziona la nuova tassazione dei frontalieri entro fascia?

Abbiamo detto che ai fini dell’accordo Italia-Svizzera entrato in vigore il 17 luglio 2023 per il tramite della legge n. 83/2023, un lavoratore è frontaliere (e di seguito per non confonderci con la normativa europea lo chiamero fontaliere entro fascia) quando:

  • è fiscalmente residente in un Comune il cui territorio si trova, totalmente o parzialmente, nella zona di 20km dal confine;
  • svolge un’attività di lavoro dipendente nell’area di frontiera dell’altro stato per un datore di lavoro/una stabile organizzazione/una base fissa ivi residente;
  • ritorna in linea di principio quotidianamente al proprio domicilio di residenza

Per essere frontaliere entro fascia è necessario essere residente entro i 20 km dal confine. Per una lista completa dei comuni considerati entro fascia ti rimando a questo elenco predisposto dall’ufficio imposte Svizzero.

Sono aree di frontiera in Italia le regioni Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e la pronvicia autonoma di Bolzano, per la Svizzera i cantoni dei Grigioni, del Ticino e del Vallese.

Al verificarsi di queste condizioni è prevista una riduzione del 20% del reddito tassato in Svizzera. Sarà quindi oggetto di tassazione in Svizzera l’80% del reddito.

In italia si calcoleranno ordinariamente le imposte sul reddito, prevedendo una soglia di esenzione di 10.000 euro e detraendo le imposte versate in Svizzera.

Ti faccio un esempio concreto.

Hai un reddito di 100.000 euro in Svizzera (mantengo per semplicità la stessa valuta).

In Svizzera pagherai imposte su 80.000. Ipotizziamo all’aliquota del 15%, ovvero 80.000 x 15% = 12.000 euro.

In Italia andrai ad applicare gli scaglioni IRPEF su un reddito pari a 100.000 – 10.000 (esenzione). E’ cosi determinata un’IRPEF di 31.340 euro. Da questa andrai a detrarre le imposte svizzere di 12.000 euro andando a pagare allo stato italiano la differenza (31.340 – 12.000 = 19.340 euro).

Quindi ricapitolando, se sei frontaliere entro la fascia di confine (20 km) su un reddito di 100.000 euro verserai 12.000 euro allo stato svizzero e 19.340 euro allo stato italiano.

Caso speciale: il regime opzionale sostitutivo del 25% per specifici comuni

regime opzionale sostitutivo 25% svizzera

Nei paragrafi precedenti ti avevo parlato del problema che si era originato dal fatto di aver avuto delle liste di comuni differenti tra il precedente accordo (del 1974) e il nuovo accordo (17 luglio 2023).

Non rientravano nella lista di comuni di fascia del precedente accordo ma vi rientrano nel nuovo. Questo comporta un’impossibilità di applicare il regime transitorio dei vecchi frontalieri a chi comunque era nella sotanza un vecchio frontaliere.

Più semplicemente, questo fatto determina una tassazione in Italia dei redditi prodotti in Svizzera e non una tassazione esclusiva in Svizzera.

L’art. 6 del D.l. 1113/2024 a partire dal periodo di imposta 2024 introduce per una serie di comuni (allegato 1) la possibilità di applicare in Italia un’imposta sostitutiva pari al 25% sul reddito italiano nel caso in cui il lavoratore, qualificato come frontaliere ai sensi del nuovo accordo, abbia prestato attività lavoratoriva in Ticino, Grigioni o Vallese dal 17 luglio 2023 o tra il 31 dicembre 2018 e il 17 luglio 2023.

Da questa imposta sostitutiva non si possono scomputare le imposte versate in Svizzera.

E’ un regime opzionale, se non applicato comporta l’imposizione ordinaria in Italia.


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Come viene tassato lo stipendio di un frontaliere in Svizzera?

Riepilogo in modo da creare uno schema.

La Svizzera tassa i redditi di lavoro dipendente prodotti all’interno del suo territorio a prescindere dalla residenza.

Se sei un lavoratore in Svizzera dovrai quindi versare delle imposte a prescindere dalla tua posizione di frontaliere o di residente.

Queste imposte sono calcolate sul 100% del tuo reddito, salvo il caso in cui tu riesca a qualificarti come nuovo lavoratore frontaliere ai sensi dell’accordo Italia-Svizzera entrato in vigore il 17 luglio 2023 per il tramite della legge n. 83/2023.

In questo caso la Svizzerà calcolerà le imposte solo sull’80% del reddito lordo prodotto nel paese.

Quante tasse paga un frontaliere in Italia?

quante tasse paga un frontaliere in Italia

Chi lavora in Svizzera ma è residente in Italia è tenuto a presentare dichiarazione dei redditi (quindi deve fare il 730 in Italia).

Il datore di lavoro svizzero non ti fornisce la certificazione unica (o un CUD) come i datori di lavoro italiani ma produrra il certificato di salario. Questo documento indica i salari percepiti nell’anno e le imposte alla fonte versate alla Svizzera.

Rispondiamo alla fatidica domanda: Quanto pago di tasse in Italia se lavoro in Svizzera?

Se sei residente in Italia ci sono tre diverse casistiche:

  • se ti qualifichi come vecchio frontaliere (salvo lo scenario di mancanza di iscrizione in una delle due liste di cui ti ho parlato prima) non sarai tenuto a versare alcuna imposta in Italia;
  • se ti qualifichi come nuovo frontaliere tasserai tutto il tuo reddito in Italia ad eccezione di un importo pari a 10.000 euro (esentato nel caso in cui tu rientri su base giornaliera al tuo domicilio in Italia). Potrai scomputare dalle tasse calcolate in Italia le imposte versate in Svizzera.

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Come calcolare le tasse per i frontalieri? Esempio di calcolo

Facciamo qualche esempio per capire quale è il guadagno netto di un frontaliere in Svizzera?

Primo scenario: un lavoratore di 40 anni ha iniziato a lavorare nel gennaio 2019 a Lugano per un’azienda locale.

Guadagna un reddito lordo di 100.000 euro (convertiti da CHF). Andrà a versare circa 15.000 euro di imposte e circa 10.000 euro di contributi previdenziali in Svizzera.

E’ residente in un comune di confine e si qualifica come vecchio frontaliere in virtù del regime transitorio. In Italia non verserà alcuna imposta.

Secondo scenario: un giovane lavoratore di 25 anni che ha iniziato a lavorare nel gennaio 2025 sempre a Lugano per un’azienda locale. E’ residente in un comune di confine (entro i 20 km) e si qualifica come nuovo frontaliere non avendo mai lavorato in Svizzera.

Guadagna un reddito lordo di 100.000 euro (convertiti da CHF). Andrà a versare l’80% delle imposte in Svizzera. Quindi verranno versate in svizzera 15.000 x 0,80 = 12.000 euro di imposte e 10.000 euro di contributi previdenziali.

Essendo nuovo frontaliere sarà tenuto a dichiarare i redditi in Italia. Beneficerà di un’esenzione di 10.000 euro. Andrà quindi a calcolare le sue imposte (IRPEF) su un reddito di 100.000 – 10.000 = 90.000 euro. Saranno quindi dovute imposte lorde per circa 31.000 euro in Italia. Si potrà recuperare l’imposta sui redditi versata in Svizzera e pari a 12.000 euro, andando a pagare allo stato italiano un imposta pari a circa 19.000 euro (31.000 – 12.000).

Il nuovo frontaliere pagherà alla Svizzera 12.000 euro di imposte e 10.000 di contributi previdenziali, all’Italia 19.000 euro di imposte.

Il vecchio frontaliere pagherà invece solo 15.000 euro di imposte e 10.000 euro di contributi previdenziali alla Svizzera.

Conclusioni

Il regime dei vecchi frontalieri era estremamente conveniente in quanto prevedeva un assoggettamento ad imposizione unicamente in Svizzera dei redditi da lavoro ivi prodotti. Il lavoratore quindi non versava alcuna imposta in Italia.

Il regime dei nuovi frontalieri elimina questo beneficio richiedendo, in via ordinaria, la tassazione dei redditi ovunque prodotti in Italia.

Il lavoratore frontaliere andrà quindi ad applicare le imposte in Svizzera (sul 100% se oltre fascia, sull’80% se residente entro la fascia di confine), dichiarerà il suo reddito in Italia, ricalcolerà le imposte in Italia sulla base degli scaglioni IRPEFF e da queste scomputerà le imposte versate in Svizzera. E’ comunque prevista una disposizione agevolativa: i primi 10.000 euro guadagnati in Svizzera vengono esentati da tassazione in Italia.

Se hai quesiti sul tuo caso, i professionisti di Studio Tibaldo si rendono disponibili a supportarti. Puoi prenotare una prima consulenza tramite questa pagina.

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Commenti

250 risposte a “La nuova tassazione dei frontalieri in Svizzera: Guida 2025”

  1. Buongiorno da poco a conoscenza del vostro sito, commento vostro servizio, molto semplice e esaustivo. Argomento ( mia figlia vive in Francia ) che calza in periodo di dichiarazione redditi. Tema attuale redditi all’estero trattenuta a monte, residenza in Italia, tasse, massimali da dichiarare, ect…
    Da oggi vi seguiró alla scoperta del giusto, della professionalità, delle rispetto delle regole. Ditemi se occorre abbonamento o contributo.

    1. Buongiorno Riccardo, la ringrazio ma non occorre alcun contributo o abbonamento per la lettura dei nostri articoli. Sono disponibili al pubblico gratuitamente. Se avesse interesse nel procedere con una consulenza ci può contattare tramite l’apposito modulo contatti che trova a questa pagina.

      1. Buongiorno, mio marito frontaliere dal 2012 residente e domicilio nei paesi entro i 20 km puoi ritenersi vecchio frontaliere? Non abbiamo
        Figli, siamo sposati ma io ho un mio lavoro a Milano quindi risiedo li’ grazie mille

        1. Buongiorno Maretta, il tema è dibattuto e la posizione della giurisprudenza è principalmente legata all’IMU essendo il regime frontalieri qualcosa che è stato introdotto da qualche anno e coinvolge necessariamente un numero limitato di soggetti. Mi contatti in privato per una consulenza al fine di presentarle il quadro generale e decidere insieme come agire a riguardo. Un caro saluto.

  2. Avatar Francesco Pagani
    Francesco Pagani

    La mia domanda è riferita a questo caso:
    – Sono assunto in Svizzera dal 2021.
    – Ho sempre avuto residenza in Emilia Romagna quindi fuori da qualsiasi lista di comuni limitrofi alla lista
    – per comodità di spostamenti, intendo spostare la residenza oggi in un comune che si trova nella nuova lista.

    Posso beneficiare della flat tax del.25?

    1. Buongiorno Francesco, la flat tax del 25% è stata introdotta per andare a “sistemare il pasticcio” che si era creato tra le due liste di comuni di frontiera. Se non era residente in uno dei comuni di frontiera indicati nella lista di cui all’agevolazione del 25% non potrà applicarla. Se ha residenza in Emilia Romagna deve dichiarare i redditi svizzeri in Italia. Mi contatti per un’analisi del suo caso e per effettuare scelte di convenienza fiscale tramite questa pagina.

    2. Buongiorno,
      Sono un nuovo frontaliere dal 01.04.2023 guadagno 53.000 fr annui e abito 15 km dal confine quanto dovrò pagare di tasse in Italia ???? Grazie per la risposta

      1. Buongiorno, è sicuro di essere nuovo frontaliere? Lo spartiacque tra nuovo e vecchio frontaliere è il 17 luglio 2023. Al rispetto delle condizioni potrebbe qualificarsi come vecchio frontaliere e non versare imposte in Italia. Resto a disposizione per chiarimenti.

    3. Buongiorno,
      Vengo da Chiuro (Provincia di Sondrio) e lavoro in Svizzera (a Minusio in Ticino) dal 4 ottobre 2021 come impiegata di economia domestica. Ho un permesso frontaliere con rientro settimanale perché abito 5 giorni presso la famiglia dove lavoro. Nel mio caso, non facendo il rientro giornaliero, cambia qualcosa nella tassazione in Italia?
      Grazie in anticipo per la sua risposta.

      1. Buon pomeriggio Michela, non rientrando giornalmente si qualifica come nuova frontaliera. Perde inoltre la franchigia pari a 10.000 euro.

        1. Avatar renata bodo
          renata bodo

          Buongiorno. La signora non ha diritto se soggiorna più di 180 giorni all anno in Svizzera alla retribuzione convenzionale?

          1. Al rispetto di tutti i requisiti previsti (es. permanenza nello stato estero per almeno 183 giorni) potrebbe applicare le retribuzioni convenzionali. E’ necessario individuare un parametro per il raccordo tra la retribuzione svizzera e quella italiana.

          2. Avatar Alessandra Baccarin
            Alessandra Baccarin

            Proposta di lavoro in Svizzera per circa 100.00 franchi lordi in Svizzera
            Dal prossimo novembre 2025
            Abito entro i 15 km dal confine svizzero
            Quanto sarebbero le tasse da versare in Italia

          3. Buongiorno Alessandra, ci contatti in privato per analizzare il suo caso. In linea di massima seguono alcune indicazioni. Il salario in svizzera sarà imponibile limitatamente all’80% in ipotesi di integrazione dei requisiti previsti dall’accordo. Essendo residente in Italia (e ipotizzo non avendo mai svolto attività lavorativa in Svizzera) il salario lordo svizzero sconterà nuovamente imposizione beneficiando di una franchigia di 10.000 euro (rientro quotidiano), deducendo i contributi previdenziali pagati in svizzera e detraendo dall’IRPEF lorda le imposte pagate all’estero a titolo definitivo. Un caro saluto, a presto

      2. Buongiorno. Sono residente a Gallarate e da poche settimane ho iniziato a lavorare a Lugano. Rientro giornalmente presso il mio domicilio. Vorrei sapere cortesemente se devo pagare qualcosa allo Stato italiano pur essendo nella fascia dei 20 km, reddito lordo 70.000 circa

        1. Buongiorno, certo, dovrà versare le imposte in Italia essendo residente nel territorio italiano. Per una stima delle imposte e per indicazioni su come procedere con il dichiarativo prenoti una consulenza e/o mi contatti in privato. Un caro saluto.

  3. Buongiorno,
    Sono stata assunta in svizzera a novembre del 2019
    – ho avuto residenza a Milano
    – a breve mi trasferirò in un comune di frontiera
    – posso rientrare ancora “ nei vecchi forntalieri” una volta trasferitomi oppure una volta che rient
    Ri nei nuovi frontalieri ci
    Rimani per sempre ?
    Grazie mille

    1. Buongiorno Amarilda, non avendo avuto residenza in uno dei comuni di frontiera non può qualificarsi ai fini del regime transitorio, non potendosi quindi considerare vecchia frontaliera. Trasferendosi nel comune di frontiera può beneficiare della nuova (magra) agevolazione per i redditi svizzeri. Mi contatti tramite questa pagina per un’analisi dettagliata del suo caso.

    2. Salve. Proposta di lavoro in Svizzera per circa 100.00 franchi lordi in Svizzera
      Dal prossimo febbraio 2026
      Mi trasferirò entro i 15 km dal confine svizzero per evitare troppo sbattimento.
      Quanto sarebbero le tasse da versare in Svizzera e Italia dal successivo anno fiscale ? Le tasse versate in Italia dal 2026 in poi contribuiscono ai fini pensionistici in Italia?

      1. Buonasera Paolo, mi contatti in privato per una consulenza al fine di stimare il suo carico fiscale e discutere circa possibili ottimizzazioni. Le tasse non contribuiscono ai fini pensionistici, i contributi previdenziali rilevano a tali fini. Tali contributi verranno versati nel luogo di svolgimento dell’attività lavorativa, quindi in Svizzera. Maturerà quindi, anche se residente italiano, ad un diritto pensionistico svizzero in caso di svolgimento dell’attività oltre confine.

  4. Buonasera,

    Con una Ral da 50.000 CHF in Canton Ticino (Stabio) quale salario netto annuale si ottiene se si ha la residenza a Milano?

    Grazie mille

    1. Buongiorno Francesco, mi aspetto una tassazione in Svizzera dell’80% e un esenzione in Italia sui primi 10.000 euro. Spannometricamente mi attendo un reddito di circa 3.300 euro (cambio 1:1). Per un calcolo dettagliato mi contatti tramite questa pagina.

  5. Avatar Giandomenico
    Giandomenico

    Buongiorno.
    Mi figlia è stata assunta in Svizzera lo scorso mese di dicembre 2024 come dipendente, precedentemente era regolarmente assunta da una azienda italiana. Risiede in uno dei famosi comuni della lista.
    Per quanto riguarda le spese di ristrutturazione di cui i famosi benefici di legge (50% – 36% ect…) come anche tutte le altre deduzioni (esempio quella relativa ai fondi pensione versati in Italia) e le altre agevolazioni , si applicano nello stesso modo anche ai cosiddetti nuovi frontalieri che risiedono in Italia ? Grazie

    1. Buongiorno Giandomenico, se sua figlia si qualifica come nuovo frontaliere, dovrà tassare in Italia i redditi svizzeri. Potrà quindi beneficiare in dichiarazione dei redditi delle deduzioni e detrazioni previste dalla normativa tributaria (es. deduzione fondo pensione).

      1. Avatar Veronica Covalenco
        Veronica Covalenco

        Bion giorno mio marito e stato assunto con un contratto 100% trasporti 03.06.2019 sede Lanquart canton Grigione essendo autista Svizzera – Italia volevo sapere se si inquadra come frontaliere visto che rientra acasa fine settimana (venerdì)
        Però durante la settimana rientra in Italia per lo scarico, carico, merce ?
        Siamo trasferiti nella fascia 20 km 2021 officialmente perché prima abitavamo fuori fascia come vera tassato anno 2020?
        Il suo certificato di salario 40,995 lordi
        Contributi AVS AI IPG AINP2811
        Contributi ordinari930
        Asegno per figlia 298?e imponibile Asegno?

        1. Buon pomeriggio Veronica, dovrei comprendere meglio la posizione. La norma richiede il rientro quotidiano (alla propria residenza) per essere considerati vecchi frontalieri. Mi contatti per un’analisi puntuale del caso.

  6. Avatar Maria abbiati
    Maria abbiati

    Buon giorno mio marito lavora dal 2022 un svizzera con alternanze di lavoro e disoccupazione a secondo del lavoro alto o basso abitiamo in zona di frontiera ma non s sa ancora km se in aria o meno mi sa fare risposte visto che neanche il sindacato sa

    1. Buongiorno Maria, deve verificare se abitate in uno dei comuni in lista. Se non fosse cosi, non è possibile classificarsi come vecchi frontalieri. Potete optare in alternativa per il regime agevolativo del 25% se rientrate in uno dei comuni selezionati. In caso contrario sarete considerati nuovi frontalieri. Mi contatti in privato per una consulenza tramite questa pagina.

  7. Buongiorno, nell’articolo però non viene spiegato come vengono calcolati i contributi previdenziali (nel vostro esempio di 10.000 euro da versare in Svizzera su 100.000). Sono una cifra fissa oppure vengono calcolati su una percentuale?
    Variano in relazione alla situazione familiare (ad esempio se sono sposato con un figlio a carico pago la stessa cifra di un single?)
    Immagino che anche questi soldi vanno dentratti da un mio ipotetico stipendio insieme all’aliquota del 15% versata alla Svizzera sugli 80.000 euro e ai 19.000 versati al fisco italiano.
    Grazie

    1. Buongiorno Paolo, se presta l’attività lavorativa in Svizzera i contributi previdenziali verranno versati nelle casse svizzere. L’AVS al pensionamento le corrisponderà la pensione. Al fisco italiano verserà quindi solo le imposte sui redditi trattate nell’articolo.

    2. Buongiorno lavoro come frontaliere da milano dal 2007 rientro a casa tutti i giorni. Se adesso dovessi prendere residenza vicino al confine per caso passerei a un regime transitorio favorevole con tassazione esclusiva in svizzera?

      1. Buongiorno Giovanni, non ritengo che si qualificherebbe come lavoratore frontaliere pre-riforma. Continuerà quindi a tassare i suoi redditi sia in Svizzera che in Italia. Mi attendo che questi redditi siano stati tassati dal 2007 ad oggi in Italia. Un caro saluto.

  8. Buongiorno Luca grazie per la risposta, si avevo inteso che i contributi previdenziali sarebbero stati versati in Svizzera (e che poi mi tornerebbero sotto forma di pensione alla fine) ma non mi è chiaro come ne sia stato calcolato l’ammontare (nell’esempio di 10.000 euro) in un anno.
    Non credo sia una dato fisso si calcola con una percentuale????

    Alla fine su 100.000 euro pagherei
    12.000 euro (15% di aliquota) + 10.000 euro di contributi previdenziali alla Svizzera
    19.000 di imposte su i redditi all’Italia

    Mi rimarebbero al netto 100.000-12.000-10.000-19.000 = 59.000 euro giusto?
    Oppure ho capito male?
    Grazie

    1. Buongiorno Paolo, l’aliquota del 15% è sommaria per semplicità di calcolo. Verrà meglio dettagliata poi in busta paga sulla base del cantone in cui è svolta l’attività. I 10.000 euro riportati nell’esempio sono la deduzione applicabile ai fini IRPEF per la determinazione delle imposte da versare in Italia. I contributi sono versati in Svizzera, quindi non rileva in tal senso. Mi contatti tramite questa pagina per un’analisi dettagliata del suo caso.

  9. Buongiorno

    avrei bisogno di un informazione:

    vecchia frontaliera che abita sul confine (quindi rientro nei 20 km) dopo 20 anni causa malattia viene licenziata.

    Termina il contratto di lavoro luglio 23 ma la malattia continua fino a settembre 24.

    Terminata la malattia fà richiesta Naspi a Ottobre 24 che viene approvata con primo versamento a Dicembre 24.

    Attualmente prende solo Naspi.

    Deve fare 730?

    Caf dice di no ma voglio essere sicura .

    Grazie
    spero in un suo gentile riscontro.

    Cordialmente

    S.C.

    1. Buon pomeriggio Stefania. Nella dichiarazione dei redditi che presenterà quest anno (redditi prodotti nel 2024) mi risulta che lei abbia unicamente percepito l’indennità di disoccupazione e nessun altro reddito. In questo caso non mi risulta che lei sia tenuta a presentare dichiarazione, salvo la volontà di ottenere a rimborso le spese mediche o eventuali ulteriori detrazioni.

      1. La naspi per la disoccupazione é partita dicembre 2024.
        prima prendevo l’indennita per malattia (cassa malati svizzera).

        era su questo punto che avevo dubbi.
        grazie

        1. Se ha percepito anche cassa malati svizzera (quindi ha avuto altri redditi oltre la naspi) deve presentare dichiarazione in Italia. Mi contatti per un’analisi approfondita della sua posizione.

          1. no, la malattia l’ho presa fino a settembre 24 …la naspi é iniziata a dicembre 2024..
            ho sempre percepito solo un reddito …prima solo malattia e successivamente solo Napsi.
            grazie mille per la sua disponibilità.

          2. Certo, non c’è contemporaneità ma i redditi percepiti sono due nel periodo. Prima malattia fino a settembre 2024 e poi naspi da dicembre 2024. E’ quindi necessario presentare dichiarazione.

    2. Buongiorno, lavoro in Svizzera da 4 anni e ho un permesso G settimanale. Affitto una stanza nei mesi invernali (dicembre, febbraio, marzo e aprile) perché il passo è chiuso e quindi sto nella cantina a dormire, mentre negli altri mesi dell’anno torno a casa tutti i giorni a Chiavenna. Come devo comportarmi? Non riesco a capire nulla Grazie

      1. Buon pomeriggio Giulia, avendo rientro settimanale sono portato a dirle che la sua attività non si qualifica come attività frontaliere e quindi è necessario tassare i redditi in Italia. Eventualmente propongo di verificare con Agenzia delle Entrate tramite interpello se ritengono scorporabile in due separati periodi l’attività con rientro settimanale da quella con rientro quotidiano. Mi contatti in privato se ha piacere di procedere.

  10. Vivo e ho residenza a Milano e mi è stata proposta un’ offerta di 70’000 CHF in Ticino. Non ho intenzione di trasferirmi e quindi manterrei la mia residenza anagrafica e fiscale qui a Milano.
    Quale sarebbe il netto spalmato su 13 mensilità (tolto ovviamente ciò che dovrei versare in Svizzera ed in Italia)?

    La ringrazio molto.

    1. Buongiorno Antonio, per consulenze personalizzate la invito a contattarmi tramite questa pagina. Non essendo vecchio frontaliere dovrà versare le imposte sia in Italia che in Svizzera. La situazione è un pò più delicata riguardo ai contributi previdenziali, ma in linea di massima venendo inquadrato come lavoratore frontaliere (permesso G svizzero), andrà a versare tale ultima componente in svizzera.

      1. Salve. Vivo nella fascia dei 20km dal confine. Mi è stato offerto un impiego a Lugano, con un lordo di 4000 Franchi mensili. In famiglia siamo in 4, entrambi i figli minorenni e mia moglie è libera professionista (regime forfettario).
        Quanto sarà il netto decurtando tasse svizzere, italiane e assegni familiari?
        Grazie tanto per la sua disponibilità

        1. Buonasera Marco, trattandosi dell’analisi di un caso specifico, la invito a contattarmi in privato per una consulenza. Non essendo vecchio frontaliere, dovrà versare le imposte sia in Italia che in Svizzera, beneficiando delle eventuali deduzioni e detrazioni italiane applicabili.

  11. Avatar Daniele Venuti
    Daniele Venuti

    Buongiorno, ho iniziato a lavorare in Svizzera il 1 luglio 2023, avendo un contratto d’affitto a Como e domiciliavo in quell’abitazione, ho spostato la residenza anagrafica il 21 luglio. Avendo solo il domicilio (con regolare contratto d’affitto) e non la residenza anagrafica, vengo considerato nuovo o vecchio frontaliere?

    1. Buon pomeriggio Daniele, l’art. 9 della convenzione Italia-Svizzera prevede che ” i salari, gli stipendi e le altre remunerazioni analoghe ricevute dai lavoratori frontalieri residenti in Italia che alla data di entrata in vigore svolgono oppure che tra il 31 dicembre 2018 e la data dell’entrata in vigore hanno svolto un’attività di lavoro dipendente nell’area di frontiera in Svizzera per un datore di lavoro ivi residente, una stabile organizzazione o una base fissa svizzere, restano imponibili soltanto in Svizzera”.
      Per beneficiare del regime transitorio è necessario aver lavorato in Svizzera nel periodo in esame (cosa che lei ha fatto nel caso in cui abbia lavorato nell’area di frontiera) ed essere considerati lavoratori frontalieri residenti in Italia.
      Per essere lavoratori frontalieri come previsto dall’art. 2 è necessario essere ” fiscalmente residente in un Comune il cui territorio si trova, totalmente o parzialmente, nella zona di 20 km dal confine”.
      Il domicilio quindi non rileva. Ritengo quindi che debba considerarsi nuovo frontaliere avendo acquisito la residenza dopo il 17 luglio 2023.
      Mi auspico che nel 2023 abbia quindi presentato dichiarazione dei redditi in Italia indicando il reddito svizzero non beneficiando delle agevolazioni per lavoratori frontalieri. Mi contatti tramite questa pagina se necessita di un’analisi personalizzata del suo caso.

  12. Salve. Io abito in prova di CO e lavoro in un cantone oltre gottardo. Faccio l’autista e tutte le sere torno a casa e per questo il cantine dov’è la ditta ci ha fatto il permesso G, quello da frontaliere. Premetto che in busta paga io ho le ritenute alla fonte. Posso considerarmi frontalieri??
    Grazie

    1. Buongiorno Luigi, ai fini del nuovo accordo sul lavoro frontaliere Italia-Svizzera del 2020 è necessario che l’attività sia svolta nell’area di frontiera dell’altro stato (per la Svizzera i cantoni dei Grigioni, del Ticino e del Vallese). Non ritengo che potrà quindi essere considerato frontaliere ai fini dell’accordo e beneficiare delle agevolazioni ivi contenute. Mi contatti se necessita di un’analisi personalizzata del suo caso.

  13. Buongiorno mi hanno offerto un contratto di lavoro in Ticino di 62000 essendo nuovo frontaliere , quanto dovrò pagare in Italia

    1. Buongiorno Alessio, essendo nuovo frontaliere dovrà versare imposte sia in Svizzera che in Italia. Ci contatti tramite questa pagina per una simulazione volta a determinare il suo stipendio netto.

  14. Avatar Antonio Mercurio
    Antonio Mercurio

    Buonasera, Nuovo frontaliere

    Con una Ral da 65.000 CHF in Canton Ticino quale salario netto annuale si ottiene se si ha la residenza in un comune che rientra nei 20km? Con una moglie lavoratrice ed un figlio?

    Grazie mille

    1. Buongiorno Antonio, trattandosi di un’analisi personalizzata la invito a contattarmi in privato per una consulenza tramite questa pagina. Sarà tenuto al versamento delle imposte sia in Italia che in Svizzera, dei contributi previdenziali unicamente in Svizzera.

  15. Avatar Sara Canepa
    Sara Canepa

    Buonasera Luca ,
    Sarei una nuova frontaliera assunta in Ticino con Ral mensile lorda 4400 (con 13esima dovrebbe essere 57200 franchi svizzeri annui)
    Con residenza a Como a quanto arriverebbe il mio stipendio netto?
    La ringrazio
    Cordiali saluti
    Sara

    1. Buon pomeriggio Sara, come nuova frontaliere residente in Italia le disposizioni agevolative sono limitate ad una detassazione del reddito svizzero del 20% e un’esenzione di 10.000 euro. Il reddito verrà poi tassato in Italia, da qui la limitazione. Mi contatti in privato per un calcolo del suo stipendio netto tramite questa pagina.

  16. Avatar GIUSEPPE SPREAFICO
    GIUSEPPE SPREAFICO

    Buongiorno,andró a lavorare in Svizzera per la prima volta per 2 mesi(maggio,giugno)per poi tornare Agosto per altro mese, sono fuori fascia,mi sa dire quanto mi verrá tassato indicativamente dall’Italia mio reddito di 3000 netti al mese?

    1. Buongiorno Giuseppe, il suo reddito verrà tassato sia in Svizzera che in Italia in quanto residente in Italia e non “vecchio frontaliere”. Mi contatti in privato per un calcolo dettagliato dello stipendio netto che riceverà.

      1. Buonasera, da circa n mese ho lasciato il domicilio in Ticino per recarmi con la mia famiglia da sempre residente in un comune di confine entro fascia ,ho ottenuto un permesso G da frontaliere , ma se tra qualche anno decidessi di portare di nuovo la residenza in Ticino con un permesso B e la mia famiglia restasse ancora in Italia sarò sempre tassato come nuovo frontaliere?
        Grazie

        1. Buongiorno Giulio, estrema attenzione alla famiglia e alle relazione affettive. Se non è stato frontaliere prima del luglio 2023, non potrà qualificarsi come “vecchio frontaliere”. Mi contatti per una puntuale analisi del suo caso.

          1. Grazie mille
            Volentieri APPREZZEREI UN Consulto PIÙ DETTAGLIATO

          2. Ottimo, può prenotare l’incontro tramite questa pagina. Sono disponibile fino a questo venerdi prima della chiusura estiva. A presto

    2. Avatar Fabio Cacciani
      Fabio Cacciani

      Buongiorno io ho lavorato un mese in Svizzera assunto da una ditta Italiana nell’anno 2019 con rientro giornaliero e abito in un comune entro i 20 km, se sono assunto in svizzera da ottobre 2023 posso essere comunque considerato vecchio frontaliere? Grazie

      1. Buongiorno Fabio, per quanto mi ha descritto potrebbe essere considerato vecchio frontaliere. Mi contatti in privato se ha piacere di approfondire.

  17. buongiorno, sposato 2 figli con residenza a Milano dal 2016 frontaliere svizzero permesso G, nel 2022 spostata residenza a como, ma famiglia ancora residente a milano. mi devo considerare vecchio frontaliere?

    1. Buon pomeriggio Claudio, formalmente Como è un comune nella fascia dei 20km dal confine, quindi potenzialmente avendo la residenza da una data antecedente al 17 luglio 2023 lei è considerato vecchio frontaliere. Faccia attenzione alla famiglia a Milano, la residenza comasca potrebbe essere qualificata come fittizia con disapplicazione dell’agevolazione fiscale.

      1. Buongiorno.
        Dal 2019 sono dipendente a Lugano, rientro giornalmente, frontaliere con permesso G. Sposato, 1 figlio. Residenza a Milano fino a gennaio 2023; da gennaio 2023 residenza trasferita a Como, ma famiglia resta residente a Milano. Fino al 2022 ho tassato il reddito svizzero anche in Italia; nel 2023 non più, considerandomi frontaliere di fascia. Con entrata in vigore del nuovo accordo, l’ufficio fiscale svizzero mi comunica che non posso beneficiare ne’ del regime transitorio previsto dal nuovo accordo per i vecchi frontalieri, ne’ dell’accordo stesso: la mia famiglia risiede a Milano e per loro la mia residenza è a Milano, da sempre. Pertanto dal 2024 ci sarà scambio di dati con l’Italia. Come mi comporto in Italia per il 2024 ? E per il 2023 ho agito bene?

        1. Buongiorno Cristiano, se lei dimora abitualmente nel comune di confine e rientra quotidianamente, andando a visitare ed essendo visitato talvolta dalla sua famiglia di Milano, non ritengo corretto il trattamento dell’ufficio fiscale svizzero. Salvo una modifica nel convincimento dell’ufficio svizzero, dato che la difficoltà è sul fronte italiano (rischiando a tal proposito di essere tassato sui redditi ovunque prodotti e non beneficiando dell’agevolazione in Italia dal 2023), le consiglierei di interloquire formalmente con Agenzia delle Entrate per assicurarci che la posizione italiana sia confermata in tal senso. Mi contatti in privato per una prima analisi della sua posizione e per la successiva predisposizione dell’istanza formale (interpello ordinario).

          1. In effetti confermo che le autorità svizzere considerano solo la residenza della famiglia a prescindere da tutto. Anche se sono residente a Campione d’Italia dal 2020 e sempre dal 2020 lavoro a Lugano con ritorno giornaliero, il fatto di avere la residenza della famiglia a piu’ di 200km per gli svizzeri mi ha qualificato come “non contemplato dall’Accordo”. Questo comporta la tassazione del reddito in Italia con la sola deduzione di €10’000 e delle imposte alla fonte svizzere, anche se nella precompilata la residenza fiscale indicata dall’Agenzia delle Entrate è “Campione d’Italia”.

  18. Buongiorno, a breve inizierò un tirocinio per il riconoscimento della laurea in uno studio di fisioterapia, lavorerò due giorni consecutivi a settimana per poi rientrare in Italia, ho la residenza ad Isernia. Lo stipendio al momento è di 1500€ lordi al mese, con contratto da frontaliere. Considerando che sono nuovo frontaliere e non risiedo nella fascia dei 20km, devo calcolare le tasse in Svizzera su 80% di 18.000=14.400€ (quindi pago le tasse su questa cifra?)
    Mentre in Italia pagherei le tasse su 18.000 – 10.000 (franchigia)= 8.000€
    Grazie

    1. Buongiorno Paolo, non risiedendo nella fascia dei 20km in Svizzera non potrà beneficiare della riduzione dell’80% applicata. Se rientra su base giornaliera può applicare la franchigia di 10.000 euro. Mi contatti per un’analisi personalizzata del caso.

  19. Buongiorno,
    lavoro in Svizzera dal 2019 e fino al 2022 sono stato residente in provincia di Monza. Dal febbraio 2022 sono residente a Como. Posso considerarmi vecchio frontaliere?

    1. Buon pomeriggio Giuliano, trattandosi di un’analisi di un caso personalizzato, la invito a contattarmi in privato per una consulenza.

  20. Buongiorno. Abito a Meda e da gennaio 2024 lavoro in Svizzera. Quindi nuovo frontalieri. Meda rientra nei 20 km ma elenco 2025. Come sarà la mia tassazione x redditi 2024? Le spese mediche sostenute in Italia sono detraibili?. Grazie

    1. Buon pomeriggioSilvana, essendo nuova frontaliere sarà soggetta a tassazione concorrente sia in Svizzera che in Italia (recuperando in dichiarazione italiana le imposte svizzere e i contributi previdenziali versati). Le spese mediche saranno certamente detraibili in dichiarazione dei redditi italiana.

  21. Avatar Nicola Gallazzi
    Nicola Gallazzi

    Buongiorno Luca,

    ho lavorato in Svizzera tra marzo 2021 e agosto 2023 con residenza in fascia 20km.
    Per motivi famigliari nel 2024 ho spostato la residenza fuori fascia.
    Ho da poco accettato un’offerta in Ticino e vorrei cambiare casa e quindi residenza, cercando in un comune frontaliero.
    Se riuscissi a cambiare residenza, rientrerei fra i “vecchi frontalieri” o nei nuovi frontalieri?

    Grazie,

    Nicola

    1. Buon pomeriggio Nicola, se ha lavorato in Svizzera con residenza in fascia di confine fino al luglio 2023, è considerato vecchio frontaliere.

  22. Buongiorno, cos’ è il codice 1863 per i frontalieri entro i 20km ? Grazie

    1. Buongiorno Mirella, fa riferimento a quello che nell’articolo definisco “il regime opzionale sostitutivo del 25% per specifici comuni”

  23. Avatar Alessandro Russo
    Alessandro Russo

    Buongiorno Dottore e grazie per i suoi contenuti. Il caso se possibile analizzare è questo: Ragazzo che al termine della laurea potrebbe lavorare in svizzera ticinese come infermiere dal 2026. (Nuovo Frontaliere) Non avendo mai lavorato in svizzera, ma avendo la residenza in uno dei comuni di confine della lista già prima del 2023. In quale casistica potrebbe rientrare? Per rientrare come vecchi frontaliere occorre aver lavorato, ma per chi era comunque residente? Rintra in altri casi vantaggiosi?

    Cordialmente

    1. Buongiorno Alessandro, le analisi dei casi specifici vengono affrontate solo in consulenza privatamente. Generalmente le posso dire che è necessario svolgere attività lavorativa in svizzera per essere considerati vecchi frontalieri. In assenza di attività lavorativa in svizzera, si sarà inquadrati come nuovi frontalieri.

  24. Buongiorno
    come pago le imposte su 730 frontaliere? non ho sostituto d’imposta in Italia. pago con F24?

    1. Buongiorno Silvana, deve presentare dichiarazione dei redditi, tassare quindi in Italia i redditi esteri e conseguentemente liquidare l’imposta. Il pagamento avviene mediante F24.

  25. Buongiorno.
    Sono frontaliere con rientro settimanale dal 2015 in fascia di confine di 20 km
    Resterò vecchio frontaliere o passerò a nuovo frontaliere. Grazie mille

    1. Buon pomeriggio Mirko, la nuova norma ci dice che è necessario il rientro almeno quotidiano per essere considerati frontalieri (salvo eccezioni).

      1. Avatar Chiara Butta
        Chiara Butta

        Buongiorno, mi ricollego al quesito posta da Mirko, quali sarebbero le eccezioni? lavoro in un comune di fascia e rientro quasi giornalmente in Italia, ho una camera in locazione xkè fra un turno e l’altro voglio avere un letto dove riposare. Ho un permesso G e almeno per il canton Grignioni, mi hanno riferito che non esiste più la differenza fra permesso giornaliero e settimanale, pertanto mi chiedo cosa faccio? la Svizzera non comunica i miei guadagni all’Italia xkè mi considera vecchio frontaliere. E’ un caos con cavilli Italiani senza senso. grazie mille

        1. Buon pomeriggio Chiara, non esiste differenza tra permesso giornaliero e settimanale (immigrazione svizzera) ma la franchigia di 10.000 euro e la normativa agevolativa sui redditi prodotti in svizzera sono applicabili solo quando si rientra su base quotidiana salvo eccezioni. La normativa prevede una tolleranza di 45 giorni.

          1. Buonasera,quali sono,oltre ai 45 gg,le altre eccezioni?
            Che rischio si corre che l Italia pretenda imposte non versate negli anni precedenti?

          2. Buongiorno Luca, i giorni di ferie e di malattia non sono conteggiati nel limite dei 45 giorni. Non mi risultano altre eccezioni. Se non si hanno versato correttamente le imposte, il rischio è di ricevere una sanzione da omessa dichiarazione che va dal 120% al 240% o in caso di dichiarazione infedele del 70% a cui si devono aggiungere interessi. Mi contatti tramite questa pagina se ha piacere di discutere più nel dettaglio la sua posizione.

  26. Salve buon giorno , risiedo in comune fascia di confine , primo lavoro stagionale dicembre 2020 in svizzera, aimè rientro settimanale ora come mi devo comportare , chiarisco che in sti giorni molto probalile vi contatterò , ho qualche agevolazione sono vecchio frontaliere oppure no ? Grazie di un eventuale risposta

    1. Buongiorno Andrea, tra i vari requisiti per classificarsi come vecchio frontaliere ritengo sia necessario il rientro su base almeno giornaliera (salvo eccezioni). Con piacere approfondirei la tematica in consulenza.

  27. Avatar CIVATI FEDERICA
    CIVATI FEDERICA

    Buongiorno, ho iniziato a lavorare in Svizzera nel giugno 2022 come vecchio frontaliere con rientro in Italia giornaliero, dal 01.03.2023 mi sono trasferita in Svizzera mantenendo la residenza in Italia con permesso G con rientro SETTIMANALE.
    E’ corretto che devo pagare le tasse in Italia con da detrazione forfettaria dei 10.000,00 euro, in quanto nei dati trasmessi dal mio datore di lavoro Svizzero all’Agenzia delle entrate italiana mi ritrovo questa detrazione ma secondo me non aspettante.

    1. Buon pomeriggio Federica, se ha lavorato con rientro giornaliero prima del 2023 nella fascia di confine, potrebbe potenzialmente qualificarsi come vecchio frontaliere. Mi contatti in privato per una puntuale analisi del caso.

  28. Buongiorno, mia figlia residente a Carlazzo (comune di frontiera in provincia di Como), nuova frontaliera dovrebbe presentare il 730 per pagare l’imposta italiana. Potrebbe detrarre le spese mediche effettuate nel 2024. Vorrei sapere per l’imposta alla fonte versata in Svizzera in che % può detrarla? Al 100%?

    1. Buon pomeriggio Rosy, può beneficiare del credito di imposta estero se l’imposta è stata versata a titolo definitivo nello stato estero e nella misura del 100% salvo che il reddito in Italia sia esentato. In linea di massima quindi la risposta è 100%.

      1. Ok, allora devo scorporare dall’imposta alla fonte versata la quota relativa alla franchigia di € 10000 e trovo l’importo detraibile. Grazie buona giornata

  29. Buongiorno, sono vecchio frontaliere ma con rientro settimanale. Lavoro nell edilizia, volevo sapere visto che dimoro più di 183 giorni l’anno in svizzera posso usufruire del regime convenzionale di tassazione. Ma come si calcola? Io guadagno 90000 fr annui lordi netto 65000 circa.
    Quando pago di tasse?
    Grazie

    1. Buonasera Nicola, a breve pubblicherò un approfondimento sulle retribuzioni convenzionali. Deve individuare la retribuzione sulla base di quanto disposto nel decreto in funzione del suo inquadramento.

  30. Buongiorno, lavoro a Lugano da settembre del 2023 ed ho residenza a Milano.
    Nel 2024 ho fatto la dichiarazione dei redditi con il commercialista.
    * Quest’anno posso fare il 730? (non è cambiato quasi nulla)
    Il 730 precompilato mi sembra già totalmente corretto.
    * Nella colonna C1 risulti il reddito prodotto all’estero, e nella G4 il reddito estero – 10000 euro da cui calcola l’imponibile. é corretta la posizione?
    * Deduzioni per ristrutturazione edilizia per prevenzione atti illeciti, posso inserirle alla riga E41?
    Grazie in anticipo

    1. Buonasera Gaetano, la tematica che mi ha presentato può essere solo che oggetto di consulenza.

  31. Buongiorno,
    Vivo in Svizzera con permesso B dal 2018 e sto valutando di rientrare in Italia per motivi famigliari e lavorare come frontaliere vivendo in zona di confine( 20 km). Anche in questo caso sarei nuovo frontaliere?

    1. Buon pomeriggio Pietro, certo, in precedenza non era frontaliere ma residente svizzero. Non può quindi qualificarsi come “vecchio frontaliere” non essendo residente nel paese.

  32. Avatar BRUNO TOLLIS
    BRUNO TOLLIS

    Salve, nel precompilato dell’agenzia delle entrate ho verificato che il certificato di salario svizzero e’ stato convertito in euro applicando un tasso di cambio nello specifico 1,07077. Questo ha comportato un aumento del reddito in Italia di circa 3.000 euro su 42800 franchi svizzeri.Ovviamente l’agenzia delle entrate ha considerato il reddito netto escludendo AVS ed altro. Poi ha proporzionato le tasse pagate in Svizzera rispetto ai 10.000 euro di bonus. Tutto questo e normale?Grazie

    1. Buon pomeriggio Bruno, i redditi esteri devono essere convertiti al tasso di cambio del giorno in cui sono stati percepiti. E’ possibile dedurre i contributi AVS. Non mi è chiaro l’ultimo punto legato al ri-proporzionamento. Mi contatti in privato per una consulenza sulla sua posizione.

  33. Buongiorno.
    Ho lavorato in Svizzera, precisamente a Chiasso, da Gennaio 2022 a Gennaio 2025, come frontaliere fuori dai 20 KM, essendo residente in provincia di Milano.
    Ho sempre compilato il modello Persone Fisiche attraverso un servizio interno all’azienda che dava supporto ai dipendenti.
    Da Marzo 2025 sono rientrato a lavorare in un azienda italiana.
    Ora controllando i vecchi certificati di salario ricevuti (2022 e 2023) con i modelli PF compilati non riesco a capire i valori corretti da inserire nel quadro RC (rendita totale lorda, netta?). Ci sono dei calcoli da fare prima di inserire questi valori a parte il discorso del cambio euro/franco e della franchigia di 10.000 €?
    Grazie mille in anticipo.
    Andrea.

    1. Buongiorno Andrea, mi contatti in privato per analizzare la sua posizione e visionare i modelli di cui mi parla.

  34. Salve per il 730 del 2026 per il reddito del 2025 ,
    siccome ho fatto una stagione con rientro settimanale e adesso inizierò un’altra stagione cosa mi conviene fare lasciare rientro settimanale e rientrare nei 183 giorni o mettere rientro i giornaliero e beneficiare della franchigia
    (Premetto che la prima assunzione in svizzera é stata nel 2020 e abito in comune di fascia)

    1. Buongiorno Andrea, dipende se nella prima assunzione si qualificava come vecchio frontaliere o meno. Mi contatti in privato per una puntuale analisi del suo caso.

  35. Avatar Linda Maso
    Linda Maso

    Buongiorno,
    io attualmente possiedo un permesso G con residenza in Francia e lavoro a Ginevra.

    Vorrei trasferire la mia residenza in Italia, nel mio comune di frontiera, per lavorare nel Canton Ticino. Vorrei sapere: In questo caso rientro nella categoria dei “nuovi frontalieri”? Con una RAL di 65.000 CHF all’anno, quale sarebbe approssimativamente il netto percepito, considerando il regime di doppia imposizione tra Italia e Svizzera?

    Grazie in anticipo per il supporto!

    1. Buon pomeriggio Linda, dipende da quando ha iniziato a lavorare in svizzera. Ci contatti in privato tramite questa pagina per un calcolo dello stipendio e per rispondere a tutte le sue domande.

      1. Avatar Linda Maso
        Linda Maso

        Ok, grazie! Ho iniziato a lavorare in Svizzera a gennaio 2020 con permesso B, poi mi sono trasferita in Francia nel 2022.

  36. Buongiorno ho iniziato a lavorare in Svizzera a giugno 2023, ho un permesso G con rientro settimanale e risiedo in un comune entro i 20km. E’ corretto tassare il reddito sia in Svizzera che in Italia (eventualmente beneficiando dell’agevolazione della retribuzione convenzionale?)

    1. Buon pomeriggio Magda, avendo rientro settimanale ritengo che non sia possibile qualificarsi come nuovi frontalieri. E’ quindi necessario tassare il reddito sia in Svizzera che in Italia recuperando le imposte svizzere in dichiarazione.

  37. Buonasera, lavoro in Svizzera da gennaio 2024, stipendio lordo 50.000€.
    Quindi dovrei pagare circa 9.000€ di imposte in italia?

    1. Buonasera Samuele, è considerato nuovo frontaliere, quindi tenuto a pagare le imposte sia in Italia che in Svizzera nel caso in cui sia residente in Italia e lavori in Svizzera. Per il computo le chiederei di prenotare una consulenza tramite questa pagina.

  38. Avatar MICHELA baraiolo
    MICHELA baraiolo

    Buonasera, lavoro in Canton Ticino da marzo 2025 e risiedo a Lazzate che dovrebbe essere un Comune nella nuova lista. Ho un permesso G e rientro giornalmente. Potrei essere considerato un nuovo frontaliere e quindi pagare le imposte in Italia scomputando l’imposta alla fonte? Come tasso di cambio ho visto che l’agenzia delle entrate ha utilizzato il cambio medio di dicembre 2024. che tasso va utilizzato? devo conteggiare tutte le buste paga mese per mese in base al cambio? inoltre nel quadro G del credito d’imposta l’ADE ha riproporzionato l’imposta estera tenendo conto della franchigia dei 10000 euro. inoltre io potrei usufruire dell’imposizione sostitutiva del 25%? Grazie

    1. Buongiorno Michela, le confermo il primo punto. Se non ha lavorato prima del marzo 2025 è considerata nuova lavoratrice frontaliere e dovrà tassare i suoi redditi anche in Italia. Per i restanti aspetti procedurali mi contatti tramite questa pagina in modo da discuterne in consulenza.

  39. Avatar Alessandro
    Alessandro

    Buongiorno io ho lavorato in Svizzera dal 3/4/2013 e ho finito il 29/11/2018 e abito in fascia di confine. Non capisco se sono vecchio frontaliere oppure no. Le chiedo di darmi una risposta grazie mille buona giornata.

    1. Buon pomeriggio Alessandro, mi contatti tramite questa pagina per un’analisi personalizzata della sua posizione. Potenzialmente potrebbe qualificarsi come vecchio frontaliere.

      1. Buongiorno Dottore
        Ho fatto il frontaliere abitando in un comune di confine tra ottobre 2021 a settembre 2023. Sono poi tornato a lavorare in italia e adesso avrei trovato un impiego in svizzera.
        Sarei vecchio o nuovo frontaliere?

        1. Buongiorno Marc, se ha fatto il frontaliere qualificandosi come tale tra l’ottobre 2021 e settembre 2023, può considerarsi vecchio frontaliere.

  40. Buongiorno sono stato assunto a gennaio 2023 con contratto di stage formativo in Ticino fino al 30 giugno 2023.il contratto mi è stato rinnovato poi il 1agosto 2023 a tempo indeterminato. Devo considerarmi vecchio o nuovo frontaliere? Come posso capirlo con precisione? Vivo ad Arosio .Grazie

    1. Buon pomeriggio Roberta, ho sulla mia scrivania un caso simile al suo che proprio in questi giorni stiamo affrontando. Agenzia delle Entrate ancora non si è espressa a tal riguardo. Se ha piacere di approfondire, può prenotare un primo incontro di consulenza tramite la seguente pagina per esplorare le differenti alternative perseguibili.

  41. Avatar Domenico Gaglioti
    Domenico Gaglioti

    Buonasera, sono un vecchio frontaliere di Como che non ha mai fatto dichiarazioni dei redditi in Italia. L’anno scorso ho ereditato una parte di un appartamento che attualmente risulta messo in affitto. Quest’anno devo fare l’unico PF? Posso detrarre le spese mediche fino all’importo della quota parte di tasse relative all’affitto riscosso? Grazie

    1. Buon pomeriggio Domenico, è possibile se l’affitto che percepisce non è tassato sulla base della “cedolare secca”. Se di converso il canone rientra tra i suoi redditi, potrà detrarre le spese mediche.

  42. Avatar elena repetti
    elena repetti

    Buongiorno.
    Mio figlio lavora nel Canton Grigioni dal 2022 con permesso G e rientro settimanale. Paese di residenza entro la fascia del 20 km.
    Mi pare di capire che per usufruire della sola tassazione svizzera sia necessario il rientro quotidiano nel paese di residenza.
    A tutt’oggi, però, il 730 precompilato dall’Agenzia delle Entrate non è stato aggiornato con i redditi svizzeri relativi all’anno 2024.
    Cosa significa? Che il Canton grigioni non ha comunicato i dati? Nel caso, per quale motivo?
    Ho sentito anche i sindacati, ma nessuno sa dirci come comportarci…… mi hanno pure suggerito di fare finta di niente e di non inviare il 730……
    Delirio puro….uno non sa proprio cosa fare……
    Ringrazio anticipatamente per la risposta.
    elena

    1. Buonasera Elena, eviterei il consiglio “facilone” (perdoni il termine) di fare finta di niente. Se la normativa qualifica suo figlio come vecchio frontaliere, non sarà necessario indicare il reddito in dichiarazione. Se cosi non fosse, è opportuno compilare correttamente il modello per evitare sanzioni molto impegnative che nel caso in specie vanno dal 120 al 240% dell’imposta non versata. Mi contatti se ha piacere di ricevere una consulenza personalizzata e basata sulla normativa attualmente in vigore (ciò che fa fede nei rapporti con l’Agenzia delle Entrate). Può prenotare il primo incontro tramite il seguente link.

    2. Buongiorno, frontaliere con permesso G dal 2013 a luglio 2019, successivamente permesso B , e da febbraio 2024 permesso G in zona di frontiera. Per la svizzera sono considerato vecchio frontaliere è corretto? Devo fare qualche dichiarazione?

      1. Buonasera Pietro, non ho abbastanza informazioni per risponderle. Probabilmente si qualifica come vecchio frontaliero, ma non è detto. Mi contatti tramite questa pagina per una consulenza.

  43. buongiorno
    si prospetta una mia assunzione in svizzera, ma sono residente in campania.
    avrei bisogno di sapere la tassazione svizzera e poi italiana.
    se mi può fare un esempio
    grazie mille in anticipo

    1. Buon pomeriggio Michele, certamente posso assisterla. Per calcoli relativi al prelievo tributario e la corretta trattazione dei redditi la invito a contattarmi tramite la seguente pagina. A presto.

  44. Avatar Franco Romagnoli
    Franco Romagnoli

    Buongiorno, oltre alla consulenza e all’analisi di un contratto di lavoro proposto, vorrei sapere se offrite consulenze sulla Naspl (perché quando ci si licenzia si perde ogni ammortizzatore sociale). Grazie.

    1. Buongiorno Franco, seppur questa non sia nostra materia di specializzazione, possiamo offrirle qualche linea guida a riguardo. Non possiamo invece predisporre e trasmettere la domanda per suo conto nel caso in cui in futuro si qualifichi per questo ammortizzatore.

  45. Salve dal 2018 mio marito lavora come autista in svizzera Canton Grigione con residenza a lentate sul Seveso dal 2024 è diventato un nuovo comune frontaliere come viene tassato? In che fascia rientra vechi o nuovi frontalieri?

    1. Buongiorno Maria, nel caso in cui un lavoratore sia residente in un comune della nuova lista (Lentate sul Seveso) ma non della precedente lista, è possibile applicare l’imposta sostitutiva del 25% sui redditi percepiti in Svizzera, non potendosi qualificare come vecchio frontaliere. Tra gli altri requisiti è richiesta la qualifica di nuovo frontaliere (con rientro quotidiano in Italia) e lo svolgimento dell’attività tra il 31 dicembre 2018 e il luglio 2023. Se ha piacere di approfondire la questione, mi contatti per una consulenza tramite questa pagina.

      1. Ok grazie sì vorrei sapere se vi occupate anche della documentazione per le detrazioni ?e se nel cud svizzero c’è dentro nel totale i assegni dei bambini e se si scadono delle tasse?perché a quanto ho visto mi sa che dal 2018 fino ora sono da rifare tutti i calcoli perché la commercialista che mi ha fatto le dichiarazione Gino adesso non sono giusti

        1. Buongiorno Maria, avrei piacere di analizzare la sua posizione in consulenza. In fase di prenotazione le chiederei di indicare i suoi quesiti (es. tassazione degli assegni per figli a carico, inserimento nella certificazione di salario di determinati importi, …) in modo da risponderle puntualmente. A presto

          1. Buonasera vorrei prendere un appartamento per consulenza per i primi di settembre se e possibile per vedere un po’ la pratica grazie

          2. Buongiorno Maria, con piacere! Lo può fare attraverso questa pagina. Un caro saluto

  46. Avatar Alessandro
    Alessandro

    Buongiorno,

    risiedo nella fascia dei 20km e ho una proposta di lavoro come dipendente in Svizzera per la durata di circa un mese
    Domanda: lo status/definizione di frontaliere si applica anche per brevi e ben definiti periodi lavorativi?

    Grazie

    1. Buongiorno Alessandro, certo, si applica anche in questo caso.

  47. Buongiorno,

    Vorrei chiedere gentilmente se il comune di Laveno Mombello rientra nell’elenco aggiornato dei comuni italiani considerati “frontalieri” secondo la nuova normativa sul lavoro transfrontaliero in Svizzera.

    Vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità e l’aiuto.

    Cordiali saluti, Raul

    1. Buongiorno Raul, si confermo. Il comune da lei indicato rientra nella lista dei nuovi comuni di frontiera. Qui la lista completa.

      1. Grazie mille!!

  48. Buongiorno,
    per un “nuovo frontaliere” che lavora nel Canton Ticino e risiede in un Comune entro la fascia di 20 km dal confine, è possibile determinare il reddito con le “retribuzioni convenzionali”, come previsto dal comma 8 bis, dell’art. 51 del Tuir?
    Grazie

    1. Buongiorno Alberto, il comma 8-bis da lei citato richiede che ci sia soggiorno estero per un periodo superiore a 183 giorni. I lavoratori frontalieri devono rientrare su base quotidiana, non soggiornando all’estero.

      1. Dott. Tibaldo buonasera, grazie per la tempestiva e puntuale risposta.

  49. Buonasera,

    Sono residente in un comune oltre i 20km dal confine e sto valutando la possibilità di lavorare in Svizzera senza spostare la residenza.
    Orientativamente, che RAL in € sarebbe necessaria per avere un netto da 3.000€ al mese per 14 mensilità?

    Grazie in anticipo

    1. Buonasera Marco, è un calcolo che dipende dalla sua posizione individuale (età, famiglia, comune di residenza, …). Ipotizziamo che sia un nuovo frontaliere. In questo caso spannometricamente sarebbe necessario uno stipendio lordo di 58.000-60.000 euro. E’ un calcolo estremamente di massima come le dicevo.

      1. Buonasera Luca, grazie per il feedback tempestivo.

        60mila anche se sono oltre la fascia dei 20km quindi?

        Grazie ancora

        1. Buongiorno Marco, sostanzialmente non ci sono differenze se è entro fascia o oltre fascia nel caso in cui si qualifichi come nuovo frontaliere. La tassazione italiana riprende integralmente il beneficio fiscale svizzero del lavoro in fascia di confine.

  50. Buon pomeriggio
    Se ho lavorato in Ticino da Feb 2016 a Dic 2018 e poi sono rientrato in Italia ,sono considerato ancora come vecchio frontaliere semmai dovessi poi rientrare in Ticino.
    Grazie

    1. Buon pomeriggio Giorgio, lo stato di vecchio frontaliere, se acquisito, si conserva a vita.

  51. Buongiorno, ho lavorato in svizzera da novembre 2022 ad agosto 2023 nel cantone grigioni con permesso L, avendo comunque sempre mantenuto la mia residenza a Lazzate, paese che nelle nuove liste rientra nei 20 km. Se adesso volessi iniziare a lavorare in svizzera come frontaliere giornaliero avrei diritto alla flat tax del 25% (è ufficiale la questione del contributo al SNN?) o sarei tassato in regime ordinario IRPEF?

    1. Buongiorno Lorenzo, è necessario verificare se si qualifica come lavoratore frontaliere ai sensi della convenzione. In tal caso Lazzate mi risulti sia indicato tra i comuni di cui all’allegato 1 del DL n.113/2024 e quindi è potenzialmente possibile applicare la flat tax del 25% (è un regime opzionale). Faccia attenzione al fatto che in questo modo non sarà possibile scomputare in dichiarazione le imposte svizzere. Mi contatti se ha piacere di approfondire.

      1. Ma posso beneficiare di questa flat tax anche se prima non ero frontaliere con permesso G? Perché nei vari articoli che ho letto su questa tassazione forfettaria ho sempre trovato che come requisiti bastano aver avuto la residenza in uno dei nuovi comuni e l’aver lavorato in svizzera prima di luglio 2023

        1. Cosa ne pensa dottor Tibaldo?

          1. La invito a contattarmi per una consulenza in modo da approfondire la sua posizione e verificare come meglio efficientare il profilo fiscale.

  52. Buonasera,
    un mio amico è residente a Livigno dal 2016 e lavora come stagionale in un rifugio in svizzera, a circa 41km da Livigno con rientro “quasi” giornaliero, dipende dai turni. Ha avuto contratti per la stagione estiva, da luglio a settembre, per gli anni 2022, 2023, 2024 e 2025. Quindi il primo contratto a tempo determinato risale al 2022. Può considerarsi “vecchio frontaliere” e quindi non versare alcuna imposta in Italia? Oppure dato il rapporto stagionale non è considerato tale?
    Grazie!

    1. Buonasera Sara, non è un problema la limitazione temporale dell’impiego. Ciò che mi preoccupa è il rientro “quasi” giornaliero essendo prevista una tolleranza pari a circa una quarantina di giorni. Mi contatti per approfondire.

  53. Lavoro in svizzera da Maggio 2023 con permesso B e residenza in svizzera. Sto considerando di spostarmi in italia nella zona di fascia. Sarei comunque un nuovo frontaliere avendo già lavorato in svizzera?
    Vorrei inoltre avere una vostra consulenza in merito al mio progetto di trasferimento per quantificare il regime di tassazione in considerazione delle agevolazioni per rientro in italia dall’estero. Possiamo metterci in contatto? Grazie

    1. Buon pomeriggio Francesco, salvo che non si qualifichi come lavoratore frontaliere nel periodo 2018-2023, non potrà ottenere le agevolazioni di cui alla precedente normativa sebbene lavorasse in Svizzera. Lavorando per aziende italiane o in modalità smart-working/home office potrebbe invece applicare la normativa del rientro dei cervelli. Mi contatti tramite questo modulo per approfondire in privato.

  54. Buongiorno,
    Vorrei sapere se i contributi obbligatori versati in Svizzera, nello specifico:
    – AVS (Assicurazione vecchiaia e superstiti),
    – AI (Assicurazione invalidità),
    – IPG (Indennità per perdita di guadagno),
    – AD/AINP (eventuali contributi assicurativi obbligatori simili),
    possano essere dedotti nella dichiarazione dei redditi italiana come contributi previdenziali e assistenziali versati in ottemperanza a disposizioni di legge estere.
    Questi contributi risultano chiaramente indicati in busta paga o certificazione fiscale svizzera in una voce distinta rispetto agli altri contributi previdenziali (come quelli alla previdenza professionale, 2° pilastro).
    Mi interessa comprendere come va trattata la distinzione tra i contributi AVS/AI/IPG e quelli del secondo pilastro (previdenza professionale) in sede dichiarativa.
    Grazie

    1. Buon pomeriggio Martino, la normativa nazionale ci dice che (art. 51, comma 2, lett. a TUIR) “Non concorrono a formare il reddito, … , i contributi previdenziali e assistenziali versati dal datore di lavoro o dal lavoratore in ottemperanza a disposizioni di legge“. Sicuramente quindi i contributi previdenziali e assistenziali di carattere obbligatorio. La risposta n. 134/2018 citando una precedente Circolare del MEF sostiene inoltre che non rilevi la facoltatività o meno degli stessi ma si debba considerare il versamento in ottemperanza a disposizioni di legge. Mi contatti se ha piacere di approfondire.

  55. Avatar Giacomo Gueci
    Giacomo Gueci

    Buonasera, sarò’ dipendete della federazione sport invernali Svizzera per il periodo invernale come allenatore sportivo, sono residente in Italia, in Trentino, di fatto la mia permanenza in Svizzera sarà di circa una settimana o 10 gg al mese, solo il tempo necessario per gli allenamenti con gli atleti svizzeri. Posso applicare la franchigia di 10.000€? E inoltre posso essere ricompreso nella normativa delle retribuzioni convenzionali?
    Grazie

    1. Buonasera Giacomo, non si applicano le retribuzioni convenzionali essendo una permanenza estremamente ridotta. La franchigia pari a 10.000 euro è applicabile solo se abbiamo rientro quotidiano in Italia. Mi contatti in privato se ha piacere di approfondire. Un caro saluto.

  56. Buongiono, credo di potermi definire un frontaliere al contrario, cioè lavoro in Italia e risiedo in Svizzera; vengo tassato direttamente sul mio stipendio dal mio datore di lavoro italiano e presento regolare dichiarazione dei redditi anche in Svizzera per le imposte comunali, cantonali e federali. L’ammontare di tale tassazione deriva da un’aliquota che viene calcolata in base al computo della mia sostanza personale (stipendio, conto in banca, proprietà ecc. ecc.). Quest’anno, dopo aver presentato la solita dichiarazione, sorpresona (in negativo) vogliono tassarmi sul 20% del mio stipendio italiano (già tassato al 100% alla fonte), in pratica come se fossi un nuovo frontaliere …. C’è qualche passaggio normativo che mi è sfuggito (ed è sfuggito anche al mio datore di lavoro) o stanno sbagliando l’applicazione? Grazie per ogni consiglio che potrà darmi. Cordialità henri

    1. Buongiorno Henri, confermo che il regime transitorio di cui all’art. 9 fa riferimento unicamente ai frontalieri italiani (residenza in Italia e lavoro in Svizzera). L’imposta applicata dall’Italia non può eccedere l’80% di quella ordinaria, da qui il 20% di cui mi parlava.

      1. Perciò, mi scusi ma non sono sicuro d’aver capito, è giusto che gli svizzeri mi tassino sul 20% del mio stipendio, ed in questo caso dovrò chiedere all’Italia conto di quanto versato in più, o stanno commettendo un errore (sempre gli svizzeri) applicando in modo improprio una norma (che è nata per i frontalieri che risiedono in Italia) e devo far ricorso avverso la loro decisione di tassazione? Aggiungo che abito in Svizzera e lavoro in Italia da più di 30 anni.
        Grazie ancora. Cordiali Saluti. Henri

        1. Certo, le confermo che la svizzera in quanto stato di residenza la tasserà sul suo reddito italiano, riconoscendo un credito di imposta per le imposte versate in Italia. L’Italia applicherà le imposte tassandola fino all’80% sul reddito italiano. I contributi previdenziali verranno pagati in Italia, stato in cui svolge l’attività lavorativa.

  57. Buongiorno ho lavorato in svizzera dal 2013 al 2016 e sono tornato in svizzera a settembre scorso facendo 8 mesi di lavoro… ora sono in disoccupazione, dovrò comunque fare la doppia tassazione? Rientro nei 20 km.
    Grazie

    1. Buongiorno Andrea, certo, è considerato nuovo frontaliere dovendo quindi dichiarare questi redditi. Non mi è chiarissimo cosa intende per 8 mesi di lavoro in Svizzera, da residente o frontaliere? Se ha piacere di approfondire mi contatti in privato per una consulenza.

  58. Buongiorno,

    sono un frontaliere dal 2013 (quindi vecchio frontaliere) che vive nella fascia dentro i 20km. Affitto regolarmente un appartamento a Como e faccio la dichiarazione dei redditi in Italia. Avendo sempre di meno di 5000 euro sul conto in Svizzera, inserisco nella dichiarazione dei redditi Italiana il solo reddito da affitto, è corretto?

    1. Buongiorno Nicola, la rimando a questo articolo per il tema della dichiarazione dei conti investimento esteri in Italia per lavoratori frontalieri. Se ha piacere possiamo approfondire in privato in consulenza la sua posizione.

  59. Buonasera dottore,sono nuova frontaliera con rientro giornaliero e ieri ho fatto il 730…su 36000 euro di reddito circa,pagherò 10800 euro di tasse…onestamente mi sembra troppo,è possibile avere una consulenza con lei?

    1. Buongiorno Valeria, certamente. Può prenotare un incontro tramite la seguente pagina. Un caro saluto

  60. Buongiorno,

    Se mi trasferisco con la mia famiglia dal Canton Ticino a Campione d’Italia continuando a lavorare in Ticino ( Lugano ). Pagherei le tasse sia in Svizzera che in Italia ?
    Mia moglie lavora nel pubblico mentre io nel privato e siamo entrambi cittadini CH.
    Grazie.

    1. Buongiorno Mirto. Confermo che in caso di residenza fiscale in Italia sarà necessario tassare in Italia tutti i redditi prodotti nel mondo, ivi compresi quelli prodotti in Svizzera. Lavorando nel pubblico sua moglie potrebbe essere esentata da questa normativa sulla base della disciplina convenzionale (Convenzione Italia-Svizzera). Lei potrebbe invece beneficiare delle agevolazioni fiscali sui redditi previste per i residenti di Campione d’Italia. Confermo in ogni caso per lei una doppia imposizione Italia-Svizzera.

  61. Buon pomeriggio,

    dal 2021 lavoro in Ticino, e risiedo in zona di confine (vecchio elenco), ora devo spostarmi in uno dei comuni del nuovo elenco (Lazzate) per ragioni familiari.
    Resto un vecchio frontaliere o verrò considerato nuovo?

    Grazie

    1. Buongiorno Davide, se risiedeva in zona di confine del vecchio elenco è considerato vecchio frontaliere. Se si trasferirà in un comune del nuovo elenco (sempre entro la fascia dei 20km dal confine) potrà beneficiare del regime transitorio e quindi non versare imposte in Italia. Il problema si pone quando la residenza pre-2023 è in un comune del nuovo elenco. Un caro saluto.

  62. Buongiorno. Sono frontaliere dal 2008 in un comune entro i 20 km in prov di Sondrio (Tovo di Sant’Agata). Dovrei essere considerato sempre come vecchio frontalere? Ho sempre fatto la dichiarazione senza dichiarare il reddito e compilando solo RW.

    1. Buongiorno Andrea, confermo (ma verifichi se il comune si trova nella nuova e nella vecchia lista di comuni di frontiera). Se è vecchio frontaliere non deve dichiarare il reddito in Italia ma compilare solo il quadro RW in presenza di conti correnti o investimenti esteri.

      1. Buongiorno.
        Tutta la provincia di Sondrio non rientrava nei comuni della lista Ticinese e tutti i comuni sono stati messi in lista col nuovo accordo.
        Ma con la risoluzione 38/E dell’AGE si dice che l’ Accordo stipulato tra l’Italia e la Svizzera il 3 ottobre 1974 prevede genericamente che i frontalieri “esercitano un’attività dipendente sul territorio di uno dei detti Cantoni” e non richiedono l’ulteriore condizione che l’attività sia prestata in un Cantone “frontista” rispetto al comune di residenza.
        Per questo in provincia di Sondrio non eravamo tenuti alla dichiarazione dei redditi ma solo alla compilazione dell’RW.
        Ora non capisco se sono esentato oppure devo applicare la flat tax del 25% sulle tasse già pagate in svizzera.
        Saluti

  63. Buongiorno sono Cristina io sono nuova frontaliera lavoro con permesso G dal mese di aprile in mio reddito svizzero mensile e di 3800 franchi quanto pagherò all’incirca anno prossimo alcuni mi parlano di 15 mila
    Euro? La ringrazio anticipatamente

    1. Buon pomeriggio Cristina, per il calcolo delle imposte dovute in Italia mi contatti tramite questa pagina per una consulenza.

  64. Buongiorno,
    avendo un lavoro part-time in Svizzera, posso comunque applicare la franchigia da 10.000 EUR? Risiedo in Italia e rientro alla residenza ma lavoro in Svizzera solo 3 giorni alla settimana. Può essere considerato comunque un rientro quotidiano?
    Grazie

    1. Buongiorno Andrea, se rientra quotidianamente e questa è la sua attività prevalente è applicabile la franchigia.

  65. Buongiorno,
    lavoro in Svizzera dal 2013 come frontaliere con rientro giornaliero, Io ho la residenza fin dall’inizio della mia attivita’ a Varese mentre la mia famiglia ha la residenza a Torino. Puo’ cortesemente chiarirmi il concetto di “centro di interesse”? Posso considerarmi un vecchio frontaliere o rischio che la mia residenza non venga riconosciuta? Grazie in anticipo

    1. Buon pomeriggio Mauro, semplifico estremamente sperando di non banalizzare. Il centro degli interessi è il luogo in cui si sviluppano le nostre relazioni (professionali, personali, sociali): in altre parole il luogo che chiamiamo “casa”. Mi contatti in privato se ha piacere di approfondire.

  66. Buon giorno,
    Le scrivo per cercare di avere dei chiarimenti sulla mia posizione fiscale da lavoratore frontaliero.
    Sono residente in uno dei comuni entro i 20 km della “vecchia” lista con regolare permesso G ,assunzione stagionale estate/inverno nel cantone dei Grigioni a partire dal 15/06/2023.
    Qualche giorno fa la mia commercialista mi chiama stranita vedendo nella precompilata del mio 730 il reddito svizzero.
    E’ tutto normale?
    Mi pare di aver capito che da marzo 2025 alcune clausole siano cambiate ,esempio per far parte della classe di “vecchio frontaliero” il rientro settimane non basti più ma si debba far rientro quotidianamente (o quasi) presso il proprio domicilio in Italia.
    Mi corregga se sbaglio ma quindi questo fa rientrare il mio caso nella doppia tassazione?
    Mi tolga una curiosità’ ma io avrei la possibilità del rientro giornaliero ma per una questione di comodità/turni mi fermo 3-4 gg in Svizzera e poi rientro in Italia…come fanno a sapere i miei rientri al domicilio? Vi è una parte/modulistica che al momento della emissione del permesso G evidenzia il tipo di rientro se settimanale o giornaliero? Mi scusi ma non ricordo proprio…
    Per il momento La ringrazio sicuro che le scriverò nuovamente per avere altre delucidazioni visto che non molti conoscono la materia.
    Grazie
    Slt Maurizio

    1. Buon pomeriggio Maurizio, il rientro quotidiano era già previsto dalla normativa fiscale precedente. Il rientro settimanale, invece, è rilevante ai fini del rilascio del permesso di soggiorno.
      La novità attuale riguarda la trasmissione automatica delle informazioni: se prima, pur non avendone diritto, si poteva sfuggire al controllo fiscale italiano perché la Svizzera non comunicava nulla, oggi – in virtù dell’accordo bilaterale – vi è piena trasparenza tra le autorità. Chi rientra settimanalmente è quindi soggetto alla doppia imposizione, salvo che riesca a dimostrare il contrario. Mi contatti in privato per una consulenza se ha piacere di approfondire.

  67. Buongiorno Luca,

    Ho prestato lavoro dipendente in Svizzera dal 2016 ad Aprile 2024, mese in cui ho ripreso la residenza in Italia.
    Il nuovo contratto (per la stessa azienda) prevede le stesse esatte mansioni ma in regime di home working (telelavoro) e in parte viaggi per più del 50% del tempo di lavoro in Svizzera (incluse ferie, giorni di malattia e viaggi all’estero per conto dell’azienda).
    Il fatto di totalizzare oltre il 50% del tempo di lavoro (che esclude Sabati e Domeniche oltre probabilmente ai giorni festivi, svizzeri naturalmente) in Svizzera (cosa che permette di continuare ad accumulare contributi previdenziali in Svizzera in base ad accordi bilaterali) è compatibile con il fatto di trascorrere più di 183 in Italia, e dunque essere assoggettati alla fiscalità italiana?
    In altre parole, si tratta di due calcoli diversi che permettono di avvalersi delle agevolazioni degli impatriati?

    1. Buon pomeriggio Feu, se svolge prevalentemente il lavoro in Italia potrà – al rispetto di tutti i requisiti previsti dalla normativa – applicare il regime dei lavoratori impatriati, anche se il datore di lavoro è estero. A tal proposito la rimando a questo articolo dove ne parlo piu nel dettaglio. Se avesse piacere può contattarmi in privato per una consulenza.

  68. Buongiorno, ho iniziato a lavorare in Svizzera nel 2018 con permesso G rientro giornaliero. Ho la residenza nei 20 km dal confine. Nel dicembre 2023 mi è scaduto il permesso ed è stato rinnovato dal mio datore di lavoro ed ora ho permesso G con rientro settimanale. Sono ancora considerato vecchio frontaliere visto che dal 2018 al 2023 avevo il rientro giornaliero?

    1. Buonasera Renata, essendo una posizione delicata la invito a contattarmi per una consulenza in modo da approfondire alcuni dettagli.

  69. Buongiorno
    Lavoro a Minusio (Ticino) dal 4 ottobre 2021 come impiegata di economia domestica con permesso frontaliere con rientro settimanale e abito, durante i 5 giorni lavorativi, presso il mio datore di lavoro. Vengo dal Comune di Chiuro in Provincia di Sondrio e ogni fine tragitto è di quasi 140 km dal mio luogo di lavoro al mio domicilio in Italia.
    Ho provato ad informarmi per quanto riguarda la tassazione italiana sul reddito svizzero ma trovo informazioni contraddittorie a riguardo.
    La ringrazio in anticipo se mi può dare qualche delucidazione sul mio caso.

  70. Buonasera. Lavoro in Svizzera dal 21/07/2024. Ho permesso G (rientra quotidianamente a casa). Sono residente in un comune a meno di 20 km dalla frontiera. Guadagno 4950 franchi al mese x 12 mesi (tredicesima già spalmata sui 12 mesi). Ho una ritenuta mensile pari a 250 franchi, per la messa a disposizione del mezzo di trasporto della ditta. I miei 2 figli (18 e 16 anni, entrambi studenti) sono a mio carico per il 50%. Potrebbe, per favore, almeno a grandi linee, dirci quanto pagherò’ di tasse in Italia in occasione del prossimo 730?
    Grazie

    1. Buonasera Simone, trattandosi di una analisi concreta del caso la invito a prenotare una consulenza tramite la seguente pagina al fine di analizzare la miglior modalità dichiarativa dei suoi redditi e sfruttare tutte le agevolazioni che la legge mette a disposizione per i lavoratori frontalieri. A presto.

  71. Avatar Chiara Cavaliere
    Chiara Cavaliere

    Buongiorno, mi è stata fatta una proposta di lavoro in Svizzera. Sono una madre single, mai sposata, e abito a 46km dal posto di lavoro e a 9km dalla dogana. Il mio stipendio sarà circa 2600fr netti. In via del nuovo regime di doppia tassazione, secondo lei, quanto sarà e come si calcola le tasse da pagare nella dichiarazione dei redditi dell’anno prossimo?

    1. Buongiorno Chiara, in quanto nuova frontaliera dovrà tassare il suo stipendio lordo in Italia (suo stato di residenza), deducendo dalla base imponibile i contributi previdenziali pagati all’estero e la franchigia di 10.000 euro per lavoratori frontalieri (se rientra quotidianamente). Una volta determinata l’IRPEF lorda detrarrà le imposte estere versate a titolo definitivo. Liquiderà l’imposta in dichiarazione dei redditi l’anno successivo. Se ha piacere di approfondire mi contatti in privato per una consulenza.

  72. Buongiorno,

    Io sono lavoratore frontaliere in Ticino con residenza fiscale in provincia di Sondrio dal 2021. Per il 2024 ho quindi applicato il regime agevolato del 25%. Sto valutando di trasferirmi in provincia di Como. In tal caso potrei continuare ad applicare il 25%? Grazie mille.

    1. Buonasera Eric, no, non è possibile. Il beneficio (regime agevolato al 25%) è concesso solo a chi è residente nei comuni indicati nell’allegato 1 del DL 9 agosto 2024, n. 113

  73. Salve, siccome devo iniziare a lavorare in svizzera e ho un contratto di 6 mesi e lo stipendio che andrò a percepire in questi mesi è inferiore ai 10.000 (franchigia italiana), in Italia non dovrò versare nulla?

    1. Buongiorno Alex, se rientra su base quotidiana potrà applicare la franchigia e non pagare imposte in Italia. Presenti comunque la dichiarazione dei redditi.

  74. Buon giorno ,ho iniziato a lavorare a poschiavo Canton grigioni nel 2014 e abitando in Valtellina dentro la fascia dei 20 km (ora più dettagliata con elenco singolo paese e comune )rientravo giornalmente a casa mia ,ora sono tornato a lavorare in Svizzera nel Canton GRIGIONI ma vicino a coirà e rientro settimanalmente ,sono un vecchio o nuovo frontaliere?
    Grazie

    1. Buongiorno Claudio, mi contatti in privato per analizzare la sua situazione. In linea di massima il rientro settimanale non ci permette di qualificarci quali lavoratori frontalieri. Non sarà quindi ne nuovo ne vecchio lavoratore frontaliere ai fini della normativa agevolata.

  75. Avatar fabio mincuzzi
    fabio mincuzzi

    Buongiono, non mi è chiaro se ci siano benefici fiscali ad abitare entro i 20KM.
    Mia figlia deve andare a lavorare a Lugano e vive a Milano: ha senso pensare di trasferirsi a Como?
    Grazie

    1. Buon pomeriggio Fabio, sotto un profilo fiscale non ci sono sostanziali differenze (se non ha mai lavorato in Svizzera). Sotto un profilo di comodità sicuramente è piu vicina al confine. Se il reddito lo permette potrebbe essere più conveniente trasferirsi oltre confine in modo da evitare imposte italiane.

  76. Mi e stata fatto oggi una proposta lavorativa dalla svizzera di 3810 franchi netti al mese..volevo capire quanto dovrò pagare fi tasse in Italia facendo il frontaliere tutti i giorni da Milano grazie

    1. Buongiorno Alessio, ci contatti in privato per analisi di posizioni individuali. Un caro saluto

  77. Buongiorno, sono un vecchio frontaliere residente a Como. Per motivi familiari vorrei trasferirmi in uno dei nuovi comuni indicati come frontalieri dall’ultima modifica di legge. Non mi è chiaro se mantengo i benefici attuali o c’è una nuova imposizione fiscale (es 25% etc). Grazie!

    1. Buongiorno Lorenzo, mi contatti in privato per analizzare il suo caso. Avrei necessità di acquisire informazioni aggiuntive. Un caro saluto.

  78. Salve, io volevo sapere come funzionasse la cosa nel mio caso, mi sono trasferito ad aprile 2024 , ho lavorato 3-4 mesi con uno stipendio di circa 400 chf , e poi ho lavorato circa 6 mesi con uno stipendio di circa 2400 chf lordi , non ho capito se sono soggetto a pagare ulteriori tasse in Italia , avendo un permesso G da frontaliere con rientro settimanale in Italia , poiché sono del sud .
    Come devo fare nel caso in cui dovessi pagare ulteriori tasse ?

    1. Buongiorno Antonio, dovrà dichiarare questi redditi nella sua dichiarazione e pagare le imposte in Italia

  79. Buona sera volevo chiedere siccome sono stato 10anni a Berna poi mi sono trasferito in Ticino ho il permesso C vorrei cambiarlo con il permesso G chi mi sa dire se entro. O è nuovo o vecchio frontaliere. E se vado ad abitare a luino uno dei paesi a meno di 20km dalla frontiera qnd sarà la doppia tassazione. Grazie mille per la risposta

    1. Buon pomeriggio Antonio, non avendo mai lavorato come frontaliere, in ipotesi di trasferimento in fascia di confine (entro i 20 km dalla frontiera) sarà considerato nuovo frontaliere. Mi contatti per approfondire le alternative e discutere circa la doppia tassazione.

  80. Buonasera, sono nuova frontaliera con un lordo mensile di 8000 chf. Sono soggetta a doppia tassazione. Non risiedo in fascia.
    Ho letto i vari commenti e spiegazioni. Vorrei però capire, in estrema sintesi, se lavorare in Svizzera sia ancora conveniente per un italiano.
    Ognuno ha il proprio caso specifico, ma credo che gli esperti sappiano dire, a stima, se ancora può convenire o meno.
    Vorrei sapere solo questo.
    Grazie

    1. Buongiorno Tania, dipende dalla sua posizione individuale (famiglia, deduzioni e detrazioni applicabili). Per un single con reddito lordo di 8.000 CHF/mese risulta conveniente trasferirsi oltre confine. E’ importante vivere effettivamente in Svizzera e trasferirsi correttamente in modo da minimizzare l’imposizione fiscale e il rischio di sanzioni. Mi contatti in privato per approfondire.

  81. Buongiorno , nel caso che uno lavora in Italia , fa dei servizi occasionali in Svizzera ed è fuori dalla fascia dei 20 km come si calcola la tassazione ?

    1. Buongiorno Alessandro, i redditi saranno imponibili in Italia secondo principio di tassazione worldwide. Mi contatti in privato per approfondire la sua posizione.

      1. Buongiorno,
        Sono una vecchia frontalieria, residente in un comune di fascia. Ho una seconda casa in Italia che affitto. Vorrei chiedere se, non applicando la cedolare secca, devo pagare in Italia le tasse dovute solo all’affitto. Grazie

        1. Buongiorno Silvia, certamente dovrà tassare la seconda casa in Italia. Essendo vecchia frontaliera non dovrà tassare il reddito da lavoro dipendente. Un caro saluto

  82. Buongiorno,
    io ho lavorato in Ticino come frontaliere fino a febbraio 2024 vivendo a Como dove ho la residenza. Per un anno poi ho lavorato in Francia e ora sarò riassunta in Ticino dal 1 ottobre 2025 avendo sempre mantenuto la mia residenza a Como. Rientro nei nuovi frontalieri o visto che a marzo 2023 ero assunta in Svizzera come frontaliere posso beneficiare della categoria dei vecchi frontalieri?

    1. Buongiorno Giulia, ritengo che le successive variazioni nell’attività lavorativa non vadano ad impattare lo status di vecchio frontaliere. Mi contatti in privato tramite questa pagina per analizzare la sua posizione e verificare l’eligibilità.

      1. Salve, sono un nuovo frontaliere.
        In svizzera le spese per il vitto di 17 franchi al giorno sono fuori dal lordo e non sono tassate, quando dovrò fare dichiarazione dei redditi in Italia, mi tasseranno solo il lordo o aggiungeranno anche l’indennità per i pasti?
        Poi faccio un esempio e mi corregga se sbaglio:
        TASSAZIONE NUOVO FRONTALIERE
        40. 000 franchi lordi all’anno
        – 10.000 franchigia
        -5.000 contributi previdenziali (avs lpp ecc ecc)
        = 25.000, IRPEF in Italia 23%= 5750
        – 1000 gia pagati come imposta alla fonte in Svizzera
        = 4750
        È giusto come ragionamento?
        E poi è vero che bisogna anche pagare l’acconto irpef per l’anno successivo? E a quanto ammonta?
        Grazie mille in anticipo.

        1. Buongiorno Manuel, in Italia andrà a tassare il salario lordo (casella 8) al netto dei contributi previdenziali (casella 9 della certificazione di salario e 10 per la componente obbligatoria). Mi contatti in privato per un’analisi del suo caso.

  83. Buonasera Antonio,
    ho avuto il mio primo permesso di 90 giorni in Svizzera a settembre 2022. Successivamente ho sempre avuto un permesso G con rientro settimanale.
    Sono comunque considerata una “vecchia frontaliera”?

    1. Buongiorno Melissa, la norma non menziona il permesso richiesto per qualificarsi quale lavoratore frontaliere. Mi contatti in privato per analizzare l’integrazione di tutti i requisiti tramite questa pagina.

  84. Avatar Antonio Grasso
    Antonio Grasso

    Buongiorno, sono residente in Italia (lombardia) e lavoro per un’azienda di Chiasso.
    In Italia ho il recupero degli interessi su mutuo ed avrei come reddito unico quello svizzero. Devo fare il 730 indicando gli interessi del mutuo e il reddito svizzero? E’ possibile separare le 2 cose magari facendo 2 dichiaraioni diverse?

    1. Buongiorno Antonio, no, non è possibile fare due dichiarazioni diverse.

  85. Buonasera Luca,
    Lavoro a Roma e risiedo a Roma con la mia famiglia.
    La mia azienda mi ha proposto un trasferimento in Svizzera e sono flessibili in ambito smart working. Vorrei chiederti se e’ possibile avere un contratto in Svizzera ed andarci solo 1 o 2 o 3 giorni a settimana. La restante parte della settimana, compreso il weekend, starei a Roma. Se la situazione descritta fosse possibile, quali sono le implicazioni fiscali?
    Grazie mille

    1. Buongiorno Giovanni, per evitare implicazioni previdenziali consiglio di andarci la maggior parte della settimana. Non trasferendo la famiglia la residenza sarà italiana determinando cosi una tassazione concorrente tra Italia e Svizzera. Mi contatti in privato per analizzare più concretamente la sua posizione.

  86. Buongiorno mi è stato proposto un impiego in Svizzera sono residente entro i 20 km dal confine a quanto ho capito rientro come nuova frontaliera perché l’ultimo anno che ho lavorato in Svizzera e’ stato nel 2014.. mi saprebbe dire per uno stipendio di chf 2500 lordi quanto andrei a pagare e a prendere di netto?
    Grazie mille

    1. Certo Jessy, mi contatti in privato per una consulenza al fine di valutare se è considerata nuova o vecchia frontaliera e conseguentemente l’imposizione fiscale italiana (e quindi il netto dalla sua attività lavorativa)

  87. Buonasera, sono una ragazza residente in Italia che ha iniziato a lavorare in svizzera nel 2025 e mi trovo al di fuori dalla fascia dei 20km. Mi chiedevo se in questo caso, in fase di dichiarazione:
    – fosse applicabile la franchigia dei 10.000 Euro;
    – i contributi versati in svizzera siano deducibili;
    – siano applicabili anche su reddito estero le detrazioni per lavoratore dipendente.
    Grazie mille per la disponibilità

    1. Buongiorno Michela, mi contatti in privato per una consulenza in modo da approfondire le tematiche presentate sulla base del suo caso specifico. Un caro saluto.

    2. Buongiorno, vorrei chiedere una curiosità che proprio non capisco in merito a come è stata impostata questa legge.
      Il fatto che il nuovo frontaliere goda di una riduzione del 20% del reddito tassato in Svizzera, quale effettivo vantaggio dovrebbe dare se poi comunque tutto quanto è stato “risparmiato” in Svizzera non viene dedotto (quindi ripagato) in Italia?
      Solo un vantaggio di pochi mesi, nella speranza che il CHF aumenti?
      Grazie di soddisfare questa curiosità

      1. Buon pomeriggio Gabriele, il vantaggio non è suo. La Svizzera non è più tenuta a versare i “ristorni” ai comuni di frontiera. Proprio per questo l’accordo prevede una minore base imponibile svizzera, quindi una minor gettito per lo stato estero in virtù dei minori “costi”. Un caro saluto

  88. Buongiorno mia figlia lavora in Svizzera (ove si reca ogni giorno) come dipendente dal 2022. Nel 730 precompilato Agenzia Entrate ha ridotto il credito delle imposte versate in Svizzera in base all’art. 165 comma 10 del TUIR: “Nel caso in cui il reddito prodotto all’estero concorra parzialmente alla formazione del reddito complessivo, anche l’imposta estera va ridotta in misura corrispondente.” In sostanza, nel caso di mia figlia, poichè il reddito imponibile è ridotto di 10’000€ (applicando la franchigia), l’imposta alla fonte pagata in Svizzera non potrà essere decurtata interamente ma andrebbe riproporzionata in base alla formula: imposta alla fonte x reddito al netto della franchigia / reddito al lordo della franchigia. E’ realmente così? Grazie

    1. Buon pomeriggio, confermo la necessità di riparametrare il credito per imposte estere al reddito imponibile in Italia. Un caro saluto

  89. Avatar Celestino Abbondanza
    Celestino Abbondanza

    Buongiorno, ho cominciato a lavorare in Ticino nel marzo 2023 ma ho trasferito la residenza nella zona confinante solo nel settembre 2023.
    Il mio quesito è: a partire dal 2024 vengo considerato nuovo o vecchio frontaliere?

    L’anno scorso ho pagato tasse italiane solo per il periodo antecedente al trasferimento, quest’anno 2 commercialisti ed un caf mi considerano “vecchio”, ma il mio capo è convinto che per la questione della residenza dovrei entrare nel nuovo regime.

    Cordiali saluti

    1. Buonasera Celestino, ha trasferito la residenza anagrafica nella zona di confine nel settembre 2023 ma viveva già in zona di confine seppur “informalmente”? Mi contatti in privato per una consulenza in modo da approfondire il suo caso che a primo impatto risulta molto spinoso.

  90. Buongiorno, sono nel caso di nuovo frontaliere nella fascia di confine. Non mi è chiaro se i contributi versati in svizzera sono deducibili in Italia. Esempio fatto sopra, ral di 100k, contributi versati di 10k in svizzera. In Italia il reddito imponibile su cui viene definita l aliquota italiana viene calcolato al netto di questi contributi , oltre che al netto della franchigia?
    La ringrazio.

    1. Buongiorno Giulia, i contributi esteri sono deducibili dal suo reddito. Un caro saluto, se ha piacere di approfondire mi contatti per una consulenza.

  91. Avatar Francesco Corigliano
    Francesco Corigliano

    Buongiorno. Se inizio a lavorare in Svizzera e residente in Italia entro i 15km, le tasse che pagherò in Italia serviranno anche per aumentare i contributi pensionistici in Italia?

    1. Buongiorno Francesco, in Italia verranno pagate unicamente le imposte (es. per finanziare sanità, scuole, …). I contributi pensionistici verranno versati unicamente in Svizzera, non avremmo quindi diritto ad una pensione italiana ma svizzera. Mi contatti per una consulenza se ha piacere di approfondire. Un caro saluto

  92. Buonasera, io ho la cittadinanza svizzera (quindi non mi è stato dato il permesso G), lavoro in Svizzera da prima del 17.07.2023 ma ho la residenza in Italia, entro i 20 km. Risulto quindi come vecchio frontaliere. Durante la settimana dimoro in Svizzera: questo può avere effetti sul mio stato di vecchio frontaliere, anche se ho la cittadinanza? Grazie in anticipo per la gentile risposta.

    1. Buonasera Rosanna, certamente, l’accordo Italia-Svizzera richiede il rientro quotidiano, salvo eccezioni. Questo non permette di qualificarsi come vecchi frontalieri. Mi contatti in privato per indicazioni su come gestire la posizione. Un caro saluto.

  93. Buongiorno Luca. Da Gennaio 2026 inizierò come dipendente di un’azienda svizzera (quindi con contratto svizzero) ma opererò in Italia (ben oltre i 20km). Ho sempre visto articoli che discutono di contratto svizzero con operatività in svizzera, ma nel mio caso valgono gli stessi presupposti? quindi una gestione come se fossi un nuovo frontaliere?
    Grazie

    1. Buonasera Dario, oltre i 20 km non saremo sicuramente vecchi frontalieri. I redditi verranno tassati sia in Svizzera che in Italia, attenzione al profilo previdenziale se l’attività viene svolta in smart-working/a distanza. Mi contatti in privato per una consulenza al fine di analizzare la posizione. Un caro saluto.

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